Sport-based Mindset

Introduzione

In qualche modo la pandemia Covid-19 mi ha portato, come si dice spesso in inglese, to the next level.

Nella seconda metà del 2020 ho iniziato per la prima volta a correre. Si sono susseguite varie fasi; l'autonomia, il coaching, la pianificazione fino al raggiungimento di alcuni obiettivi.

Il modo di gestire le mie giornate è completamente cambiato grazie principalmente ad una sinergia tra corpo e mente, mi sento oggettivamente più energico, più efficiente, meno statico, più presente nella maggior parte delle situazioni che mi trovo ad affrontare.

Ovviamente non ho trovato nessun fagiolo di Balzar e non sto portando nessuna nuova evidenza scientifica, ‌‌vorrei però portare il mio case study perchè ritengo sia fondamentale una strategia sostenibile per domare l'ormai complessa società in cui viviamo.

In particolare lo sport, nelle sue varie sfaccettature, ci porta ad avere un atteggiamento molto più positivo ed energico anche sul luogo di lavoro con un effetto contagioso verso le persone che ci circondano. Il beneficio più interessante è però, a mio avviso, lo sviluppo di alcune abilità che ruotano intorno alla resilienza, come la pianificazione, gestione risorse e self-talk (dialogo interno).

Queste abilità sono insite soprattutto nello sport di Endurance com'è ad esempio l'ultra running (si trovano varie definizione in giro ma quella che mi piace di più è che l'ultra running abbraccia tutte le corse che superano la distanza della Maratona).

Corsa

La corsa per me è ormai un anello fondamentale, sarà perchè è lo sport che tutti conosciamo e tutti siamo in grado di fare.‌‌ Se ci pensiamo bene, ovunque siamo, possiamo metterci le scarpette, un pantaloncino, una t-shirt e siamo pronti per partire.‌‌ Quando inizio a correre è come se entrassi in un spazio temporale in cui tutte le tensioni futili accumulate svaniscono e la mente riprende a processare quello che mi interessa davvero, da una prospettiva diversa.

Come dicevo inizialmente, volendo approfondire meglio (con metodo) questa disciplina mi sono affidato ad un coach.

Chiunque abbia praticato uno sport basato sulla corsa conoscerà la ciclicità con cui vengono proposti gli allenamenti interval training o faltrek.

L’interval training allena muscoli e sistema cardiovascolare ad attività intense in un breve lasso di tempo e questo ci aiuta a migliorare resistenza, cioè capacità aerobica, e velocità, aumenta cioè anche la soglia anaerobica e il vo2max.‌‌‌‌

From Garmin

C‌ome nella corsa, anche nella vita (professionale a maggior ragione) ci ritroviamo con periodi intensi e meno intensi. Penso che i periodi intensi siano molto formativi e che siano fondamentali per saper gestire al meglio situazioni a bassa intensità. Un punto focale, come tutti sappiamo, ed anche qua la corsa ci insegna molto, è che non siamo in grado di sostenere un intensità alta per un lungo periodo, pena l'infortunio: muscolare nella corsa, burnout (ormai in super trend) nella vita professionale.

A proposito di burnout mi tornano sempre in mente le parole dell'imprenditore Brunello Cucinelli: "è diventato chic essere stravolti dal lavoro"...

‌Ho iniziato a praticare la corsa con l'ambizione di correre la gara podistica 100km del Passatore. A Maggio 2022 ci sono riuscito, è stata la prima volta in cui ho scoperto il potenziale della nostra mente.

Il nostro corpo è ovvio, deve avere gli ingranaggi ben oliati per affrontare un'avventura simile, questo però non basta. Durante una gara che si prolunga oltre le 13 ore la mente gioca un ruolo fondamentale, le sensazioni psico fisiche si alternano come su una montagna russa.

Poco dopo una sensazione di invincibilità ti senti arrivato al capolinea per poi, in cima alla salita, recuperare inspiegabilmente un treno di energie e così via. ‌‌In tutto ciò però quello che non ci fa gettare la spugna sono le convinzioni dentro la nostra mente, stimolate soggettivamente da stimoli sia interni che esterni.‌

Spesso, inoltre, accadono eventi non previsti (es. Pioggia, freddo, problemi fisici..) ed è sempre la capacità della nostra mente a doverli mitigarli.

Whether you think you can, or you think you can't, you're right‌‌
Che tu creda di farcela o di non farcela, avrai comunque ragione‌‌‌‌

Henry Ford

Nuoto

Non ho mai nuotato in vita mia, ho iniziato a praticare nuoto libero a fine 2022 perchè sentivo molte persone parlare di questa famosa sensazione di benessere post attività.‌‌
L'ho iniziato anche perchè la "sola" corsa iniziava ad essere, forse, troppo traumatica a lungo termine. Il nuoto agisce in qualche senso da alleviatore di traumi articolari provenienti dalla corsa.

Fin dalle prime nuotate non riuscivo a percepire il feeling con l'acqua, cosa che notavo in altri nuotatori sbirciando nelle corsie di fianco.

In quel preciso momento ho deciso che era il momento di seguire un istruttore. Da quando ho iniziato ad essere seguito da una figura esperta in materia, la faccenda è cambiata. Ho iniziato a percepire miglioramenti giorno dopo giorno.‌‌ La sua modalità di insegnamento è stata molto semplice ma efficacie al tempo stesso, è partito con insegnarmi e farmi ripetere singoli movimenti (es. allungamento, spinta, etc) per poi metterli tutti insieme progressivamente.

Piano piano ho iniziato a provare quel feeling che notavo nei nuotatori al mio fianco. Ripeto (soprattutto a me stesso), piano piano.

Il nuoto mi ha insegnato che dietro ad un apparente gesto naturale ed efficiente c'è spesso un lavoro che si è articolato con metodo e tempo entrando in confidenza prima di tutto con le basi per poi essere in grado di orchestrarle con armonia e consapevolezza.

Per questo motivo, quando mi trovo davanti una figura alle prime esperienze, cerco spesso di stimolare la sua curiosità sulla tecnologia con l'obiettivo di far scoprire cosa c'è davvero dietro, invece che rimanere nell'astrazione di cui siamo abituati oggi giorno (es. cloud services).

Ci vuole del tempo, è ovvio. Ma in certi casi, metterci del tempo è la via più breve.‌‌‌‌

L'arte di correre, Murakami

Ho fatto tanti errori e continuerò a farli, quello di cui sono certo, però, è che uno sport based mindset mi fa continuamente ricordare che forse, la miglior scorciatoia, è la strada più lunga.

Credits

• Copertina generata con AI
  https://www.fotor.com/features/ai-image-generator/
• L'arte di correre di Murakami.
  https://www.amazon.it/Larte-correre-Haruki-Murakami/dp/880621666X